Quando nel 2012 Salvatore Iaconesi si è ammalato di cancro al cervello ha deciso di lasciare l'ospedale per avviare La Cura, una performance globale per riappropriarsi del proprio corpo e della propria identità creando una cura partecipativa open source per il cancro.
Milioni di persone da tutto il mondo hanno risposto.
Ora La Cura diventa un libro e un movimento globale: il cancro è la metafora della perdita di senso della nostra società contemporanea, e dell'unica cura possibile: quella nella società, nella ricchezza della diversità e nella possibilità di ritrovare il senso nelle reti di relazioni tra esseri umani.
Il libro de La Cura è pubblicato da Codice Edizioni