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Data / Ora
16/04/2016 - 18/04/2016
Tutto il giorno

Luogo
Rural Hub - Residenza rurale l'Incartata

Categorie


3 giorni con La Cura immersi in una residenza neo-rurale.

Un workshop e una performance a cavallo fra ricerca, tecnologia, arte e natura.

In partnership con:

Rural Hub, Art is Open Source e La Casa Delle Erbe

La-Cura-Erbe-Indisciplinate

La-Cura-Erbe-Indisciplinate

About

Ci sono tanti tipi di giardino.

Alcuni richiedono più energie e amministrazione per il mantenimento di forme, colori, confini e popolazioni determinate in maniera “strategica”.

Altri sono completamente spontanei: non ci può aspettare granché da essi, ma spesso si è incredibilmente sorpresi dalla loro energia e dal loro potere generativo, rigenerativo ed estetico, a fronte dell’energia nulla (o quasi) dedicata alla loro manutenzione ed amministrazione.

Altri ancora sono “terzi”, nel senso di alternativi ai primi e ai secondi, e interconnettivi rispetto gli uni e gli altri. Sono quei giardini il cui giardiniere usa strumenti particolari, come il vento e la conoscenza in cui il giardino esprime la sua stessa evoluzione la sua scansione del tempo, favorendo il remix planetario, e la possibilità emerge.

Questa terza è una soluzione ibrida.

Con poche energie dedicate ad amministrare e controllare, e tante energie dedicate a comprendere, interconnettere e generare “bellezza” dall’interconnessione, rendendola visibile e, quindi, capace di generare immaginario.

È anche una soluzione “indisciplinata”.

Nel senso che non mira al controllo, alla replicabilità o alla scalabilità come vengono intesi solitamente. È una soluzione che usa l’indisciplina in maniera metodologica per ottenere risultati di altro genere, che ricadano nel dominio della bellezza, della felicità di esistere, della dignità, del benessere ecosistemico.

Indisciplina metodologica in quanto replicabile, ma con risultati che saranno con ogni probabilità diversi ogni volta, per dimensioni, velocità, caratteristiche, pronti però ad integrarsi negli ecosistemi, perché sono ecosistemi essi stessi.

Partendo dalla “malattia” useremo la conoscenza del territorio sulle erbe per capire come possano diventare parte di una cura connettiva.

Sia per le loro proprietà benefiche (sono noti gli effetti e gli usi di erbe e fisioterapici a scopo lenitivi nei trattamenti più duri per il corpo come ad esempio la chemioterapia), sia in quanto fonte di sapere appropriabile, attuabile autonomamente e utilizzabile per riscoprire saperi perduti che possono essere remixati creando innovazione condivisa, autonoma e capace di costruire senso nelle comunità.

Saperi che possono essere sottratti da un ruolo passivo per abbracciarne uno attivo, partecipe e consapevole:

imparando, coltivando, raccogliendo, tramandando, cucinando, scambiando insieme.

Lavoreremo e ci interrogheremo insieme su come creare spazio terzo, ibrido, in cui:

la salute non si limita ad essere qualcosa che ci viene amministrato o che, addirittura, dobbiamo comprare, ma è qualcosa che si fa, insieme, connettendo.

Il Workshop

Erbe Indisciplinate è diviso in due parti:

  • una fase operativa di ricerca e progettazione che si svolge a Rural Hub a Calvanico, nella residenza rurale dell’Incartata;
  • una performance pubblica nei giardini dell’Università di Salerno, a Fisciano, che culminerà in una cena sociale a base di erbe a Rural Pub (ex Bodeguero di Lancusi – Fisciano).

Durante il workshop progetteremo insieme sia la performance, sia l’organizzazione della cena sociale!

Programma

Venerdì 15 aprile (Rural Hub)

  • Pomeriggio/sera
    • accoglienza per chi arriva da lontano

Sabato 16 aprile (Rural Hub):

  • Mattina
    • Arrivo e accoglienza
    • frame: perché siamo qua e cosa facciamo
  • Ore 13.30
    • Pranzo
  • Pomeriggio/sera
    • con quali piante a Calvanico posso curarmi? e come posso prendermi cura di queste piante? chi sono gli esperti sul territorio? come possiamo progettare sistemi/modelli in cui la raccolta, la cura, la conoscenza delle piante e del territorio e il mangiare insieme diventano un modo di riportare la malattia nella società?
    • ore 20.00: cena
    • dopo cena: live music e proiezioni

Domenica 17 aprile (Rural Hub):

  • Mattina
    • colazione
    • ore 10.00: condividere la conoscenza: i risultati emersi vengono sistematizzati, resi accessibili e pubblicati nella sezione “Conoscenza” della Cura;
  • Ore 13.00
    • pranzo
  • Pomeriggio/sera
    • preparazione della performance “Erbe Indisciplinate”
    • ore 20.00: cena

Lunedì 18 aprile (Università di Salerno/Rural Pub):

  • Ore 9:30
    • “La Cura incontra la comunità scientifica e gli studenti dell’Università di Salerno” – ex Sala Conferenze DISAPC: presentazione dei risultati del workshop “Erbe Indisciplinate”
      • Intervengono: Salvatore Iaconesi, Oriana Persico, Sonia Baldoni; i docenti: Alfonso Amendola, Giuseppe Riccio, MAria Teresa Cuomo e Pietro Campiglia
      • Introduce e modera: Alex Giordano
  • Ore 11:00-13:00
    • raccolta di erbe selvatiche presso i giardini del campus;
    • prenzo a sacco
  • Ore 14:00-16:00
    • raccolta dei dati (quali piante abbiamo trovato)
  • Ore 18.30
    • appuntamento a Rural Pub (ex Bodeguero di Lancusi – Fisciano) per la preparazione del menu con i partecipanti del workshop e della performance
  • Ore 21:00
    • cena sociale a Rural Pub con i partecipanti (e chiunque desidera) per cucinare e condividere insieme.
    • dopo cena: DJ set con Tony Mr Time

Domande

A chi posso rivolgermi per avere informazioni?

Per informazioni sul come partecipare al workshop, sui pernottamenti e su come raggiungere Rural Hub puoi rivolgerti a Michele Sica:

michele@ruralhub.it

Posso partecipare se non so niente di piante, erbe e giardini?

Certo!

A Erbe Indisciplinate non ci sono barriere di ingresso: il workshop non prevede alcun tipo di conoscenza pregressa o competenze particolari.

L’unica cose che ti serve sono desiderio e curiosità.

La lettura del libro della Cura è consigliata: arriverai con un bagaglio condiviso di esperienza sulla Cura e il senso di raccogliere insieme le piante e interrogarci sulla possibilità di costruire uno spazio “terzo” in cui vivere la malattia per te sarà pieno.

Chi sono i promotori del workshop e dove posso saperne di più su di loro?

Rural Hub 

Rural Hub è il nodo principale di una rete di ricercatori, attivisti, studiosi e manager interessati nel individuare nuovi modelli di sviluppo economico per trovare soluzioni ai bisogni sociali e di mercato che emergono dal mondo delle nuove imprese rurali.

Rural Hub è il primo hackerspace italiano che mette in connessione e consente lo scambio e la condivisione tra persone, idee, tecnologie e progetti dell’innovazione sociale applicata alla ruralità.

AOS – Art is Open Source

Nato nel 2004 AOS è un laboratorio di ricerca interdisciplinare che, lavorando sull’intersezione di pratiche artistiche e scientifiche e tecnologiche, ha lo scopo di osservare e comprendere la mutazione degli esseri umani e delle società con l’accento delle tecnologie ubique.

Promosso da Salvatore Iaconesi e Oriana Persico, autori della Cura, AOS coinvolge attualmente più di 200 artisti e ricercatori nel mondo.

Casa delle Erbe

La Casa Delle Erbe è un luogo dove le Erbe spontanee sono Regine, dove puoi piantare un seme, dove s’impara a riconoscerle raccoglierle e trasformarle, dove le erbe si manifestano in tutto il loro splendore, dove riconosciamo il contatto con madre natura, dove meditiamo, dove ci prendiamo cura, dove c’è gioia, dove creiamo ben-essere, dove le notti sono più lunghe e le albe sono cremisi, dove trasformiamo le erbe e le mangiamo, le beviamo e le spalmiamo, dove il tempo si ferma e puoi stare a guardare farfalle, dove la vita sa di passato ma è nel costante presente, ritmo e danze giochi e canzoni nel divino istante brulicante.

Università di Salerno

La Mission dell’Università degli Studi di Salerno è svolgere attività di ricerca e formazione, sviluppando rapporti collaborativi con il territorio, nel rispetto dell’ambiente, al fine di creare, arricchire e, al contempo, rendere disponibile il patrimonio scientifico e culturale a servizio degli studenti, delle imprese, delle istituzioni e, più in generale, dell’intera collettività.

Posso votare al Referendum indetto il 17 Aprile e partecipare al workshop?

Votare è possibile ottenendo una delega grazie ai promotori della campagna “Io Voto Fuorisede“. Basterà seguire la procedura, portare con te la tua scheda elettorale e un documento d’identità valido. Potete inoltre avere informazioni sul Referendum rivolgendovi al comitato nazionale promotore.

Rural Hub ha organizzato un servizio navetta per portarti al comune di Calvanico a votare dalle 8 alle 10 di domenica mattina: è inclusa una colazione offerta dal signor Aniello nello storico bar del paese.

 

 

 

 

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