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Caro Salvatore,

per caso ho visitato il tuo sito sulla cura (un amico lo ha postato su FB), sono un medico e mi occupo di Neuroradiologia e ho lavorato in Belgio per per un anno in un dipartimento di tecniche avanzate di risonanza magnetica nel preoperatorio dei tumori cerebrali (a stretto contatto con neurochirurghi e neurooncologi).

Ho pensato di farti una consulenza neuroradiologica specialistica (così come la farei per un paziente che venga in ambulatorio/dipartimento) integrandola con considerazioni di tipo terapeutico di cui ho una certa esperienza (pur non essendo un neurochirurgo od un neuroncologo, ma lavorando in team con specialisti di tali branche ho una certa esperienza anche in campi non propriamente radiologici)

– la lesione a livello del lobo frontale di sinistra è tumorale, ora io ho letto il referto della risonanza ma non ho trovato il referto relativo alla spettroscopia, inoltre non so se ti hanno fatto una biopsia per valutare che tipo di tumore sia, in ogni caso è necessaria ma posso, in base alle immagini provare a darti un sospetto diagnostico (che nell’unico referto di risonanza magnetica che ho letto non ho trovato… a parte la compatibilità con tumore cerebrale che però è una cosa estremamente vaga, visto che la prognosi dipende dal tipo istologico di tumore: cioè dal tipo di aggressività cellulare).

– La lesione (uso parole non medichesi così ci capiamo meglio) presenta un interessamento periferico del cervello, coinvolgendo sia la corteccia che la sostanza bianca sotto-corticale, è disomogenea per la presenza di aree cistiche (nella sequenza denominata FLAIR sono rappresentate dalla porzione interna scura della lesione), non ha importante presa di contrasto e presenta lieve effetto massa, in assenza di chiare calcificazioni e con una restrizione della diffusione (sequenze denominate DW) periferica.

– La spettroscopia a risonanza magnetica, che è una tecnica che permette di valutare la “composizione” molecolare di un tessuto è non molto affidabile per alcuni motivi: 1) la accuratezza diagnostica è limitata dal movimento, e 2) dalla vicinanza del voxel (area dove la macchina misura la composizione del tessuto) alla porzione periferica del cranio. In questo caso tu ti sei mosso e il voxel è vicino alla teca cranica per cui io nn ci farei affidamento più di tanto. Puoi valutare la cattiva riuscita della sequenza in questione dalla linea rosa in basso che dovrebbe avere un andamento lineare e non così alto a sinistra dell’immagine. In ogni caso la spettro ci dice qualcosa è cioè che c’è una riduzione dell’NAA (N-acetil aspartato) ed un aumento della Cho (colina) che sono rispettivamente indice di riduzione di neuroni “funzionanti” ed aumento di distruzione della membrana cellulare (turnover di membrana) e quindi, detto in soldoni, confermano l’ipotesi di tumore. Sulla destra poi sembra di vedere 2 picchi con su scritto lip (che sta per lipidi) che possono essere indice di aggressività tumorale ma essendo la qualità della spettro bassa non vi darei peso.

FINITA LA DESCRIZIONE (e qui sono buoni tutti) passo al mio parere professionale sulla NATURA DELLA LESIONE, perché le immagini ci possono dire qualcosa.

– le caratteristiche della lesione, periferica ben delimitata, con poco contrasto e con un effetto massa limitato, le cisti, il coinvolgimento sia della corteccia cerebrale che della sola sostanza bianca sottocorticale non depongono per un GLIOBLASTOMAMULTIFORME ma in prima ipotesi per in OLIGODENDROGLIOMA che è un tumore (di solito) di basso grado. Il problema per cui serve la biopsia è che 1) non ci sono le calcificazioni (presenti nel 40-90% dei casi di oligo) che però non è necessario per il sospetto (rimane un 60-10% -a seconda delle casistiche- senza calcificazioni), 2) le immagini possono essere indistinguibili da un astrocitoma di III grado o un oligodendroglioma anaplastico (III grado anch’esso) , mentre l’oligodendroglioma è di II grado. Non avendo contrasto io escluderei il glioblastoma multiforme (IV) che è il più rognoso e quello con la prognosi peggiore.

– TERAPIA: ho letto qualche contributo di tipo per così dire non allopatico, ti dico subito che io ho massimo rispetto per culutre diverse ma sono un medico e baso il mio ragionamento su conoscenze comprovate da una letteratura scientifica sottoposta a controlli ed ad evidenze (Evindence Based Medicine). Il resto è fuori dl mio campo e non mi permetto di entrare nel merito.

– 1) se si trattasse di un oligodendroglioma di II grado la prognosi è buona, l’unica soluzione è un’operazione chirurgica radicale che, data la posizione del tumore non ti dovrebbe dare molti problemi “funzionali”. A riguardo un esame pre operatorio chiamato fiber tracking ed fMRI (risonanza magnetica funzionale) che serve a valutare la vicinanza del tumore a zone critiche come le aree attive del cervello (per esempio per il movimento e per il linguaggio) e ai fasci di sostanza bianca che si portano verso il midollo, potrebbe esserti estremamente utile. Questo tipo di esami li ho eseguiti personalmente in belgio (ospedale universitario di Leuven) ma so che ne fanno anche in molti ospedali in italia (credo al Besta di Milano per esempio… ma non solo, in caso ci si dovrebbe informare). 2) In caso l’analisi istologica dica che si tratti di un’oligodendroglioma di III grado o di un astrocitoma anaplastico allora la prognosi può essere un po’ più seria , il tutto dipende dalla radicalità dell’operazione e dai controlli nel tempo cosa dicono, devi sapere che c’è cmq un pericolo di “vita” in quanto questi tumori (specie quelli di III) possono ripresentarsi a distanza di tempo. 4) Diverso è il caso del glioblastoma in cui la prognosi è molto inferiore (pochi anni), anche in quest’ultimo caso ci sono delle terapie sperimentali (che ho visto sempre a Leuven, pur non occupandomene direttamente) come la vaccinazione anti-tumorale post-operatoria che non funzionano sempre, ma quando funzionano hanno risultati che ad oggi sono esaltanti (tuttavia serve ancora tempo per valutarne l’efficacia). Tuttavia come detto almeno dalle immagini escludo un glioblastoma (poi in medicina tutto può essere).

– Spero di esserti stato utile, di qualsiasi cosa hai bisogno fammi sapere