Caro Salvatore,
sono un neurochirurgo di Brescia. Faccio parte di una equipe specializzata nella chirurgia oncologica cerebrale delle “aree eloquenti”, ovvero delle strutture del cervello che svolgono specifiche funzioni.
La resezione della malattia non presenta particolari difficolta’ tecniche. Si tratta di una lesione facilmente raggiungibile e chirurgicente clivabile. Il problema principale consiste nella necessita’ di salvagurdare le funzioni cerebrali “perilesionali” (che circondano la malattia) e che potrebbero essere danneggiate durante l’intervento.
Riconoscere tali “aree eloquenti” non e’ difficile, ma occorre effettuare alcuni test “intraoperatori” con il paziente, quindi, sveglio durante l’intervento.
Tale metodica e’ standardizzata e si effettua con buoni risultati soprattutto nel nostro centro (Brescia) e a Milano. E’ di fondamentale importanza l’accurata selezione dei test “intraoperatori” che sono assolutamente soggettivi e dipendono esclusivmente dalle caratteristiche individuali del paziente. Nel caso di un artista, quindi, i test dovranno essere mirati a verificare le specifiche abilita’ del paziente per poterle monitorizzare e quindi salvaguardare durante l’intervento. Occorre un accurato screening neuropsicologico ed una breve formazione “pre-operatoria” per ottenere i migliori risultati.
Gli interventi vengono effettuati tutti i giorni in regime di ricovero ordinario. I tempi di attesa sono di circa una settimana. Per una valutazione piu’ accurata puoi raggiungerci direttamente in clinica. Saremo a tua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordialmente,
Dr P. P.
