La Cura Open Source

Mio caro Salvatore,

ho avuto modo di incontrarti e sapere di te grazie al tuo appello “open source” lanciato in rete.

Mi hanno colpito molto le tue parole e il modo in cui hai reso accessibile a tutti (camici bianchi e non J)

i tuoi dati e la tua richiesta.

Premetto che non sono un medico né altro del genere. Quel che sono e faccio lo puoi vedere sul sito di

Epocria (www.epocria.com) . Ma mi interesso di guarigione da quando so pensare e nella mia esperienza

ho avuto modo di guardare la malattia (di qualsiasi tipo) da una prospettiva DIVERSA ma sempre basata

sull’ idea e il desiderio di guarigione e liberazione.

Ho pensato bene che – magari – questa accennata diversità ti potrebbe aiutare ad ottenere ciò che

desideri proprio per l’approccio diverso utilizzato da te nella tua comunicazione… mi riferisco in

particolare alla parte del tuo messaggio in cui inviti tutti

“Artisti, designer, hacker, scienziati, dottori, fotografi, videomaker, musicisti, scrittori.”

a darti una cura (citando le tue parole)

“Fateci un video, un’opera d’arte, una mappa, un testo, una poesia, un gioco, oppure provate a capire

 come risolvere il mio problema di salute.”

Io non ho una cura da darti.

Perchè l’unica risposta di guarigione è già dentro di te e la possibilità per farla emergere te la sei data

con la malattia che hai attirato a te.

Quel che so è che leggendo le poche informazioni sul tuo conto hai già dimostrato di essere proiettato

verso l’apertura (le tue presentazioni sono farcite di idee “open source” e “open mind”) e questo mi fa

capire che questa partita (permettimi la parola) la stai giocando già in casa.

Quello che posso e ho il desiderio di fare, però, è accompagnarti in questa lettura “diversa” della malattia

che ti ha raggiunto… qualora tu fossi d’accordo.

Per fare ciò ho solo bisogno di un po’ del tuo tempo per interagire con te.

Si tratta semplicemente di un dialogo tra amici sull’argomento che ti riguarda.

Io ti propongo delle domande e tu ti “scateni” liberamente nelle risposte.

Che ne dici?

Qualora non ti sentissi di percorrere insieme questo tipo di approccio (che non esclude la presenza di

altri tipi di interventi) sei liberissimo di rifiutare… in quel caso ti auguro comunque di tutto cuore di

trovare la risposta che desideri. E sono certa che così sarà… J

Un caro saluto. 

Sabina