Caro Salvatore,
scusami mi permetto di darti del tu spero tu non ti offenda – ovviamente puoi fare altrettanto.
Sono un neurologo, ho visto la tua documentazione.
La RM e la spettroscopia RM fanno deporre per un glioma a basso grado.
Nei tuoi dati clinici non ho trovato una cosa molto importante, cioè se sei destro o mancino.
Se sei mancino bisogna determinare dove hai l’area del linguaggio (si può fare con RM funzionale) e se è a destra si può rimuovere il tumore facilmente.
Se sei destro le cose si complicano, perchè il tumore sembra essere in piena area di Broca – area del linguaggio.
E’ necessario quindi che tu trovi una equipe chirurgica esperta nell’operare quest’area, che faccia il monitoraggio intraoperatorio del linguaggio – ossia che operi da sveglio facendoti parlare mentre interviene. Se vuoi c’è una puntata di ER dove si vede questo tipo di intervento sul dottor Green, credo nella settima serie.
Comunque, facendo una medline su questo sito che è la bibbia della ricerca medica online
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed
ci sono dei gruppi che pubblicano risultati su chirurgia in area di Broca, in particolare in Francia
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20404690
Io mi affiderei a un gruppo di esperienza.
Nella migliore delle ipotesi, la chirurgia potrà essere macroscopicamente radicale, cioè levare tutto il tumore visibile.
Ma purtroppo, ti avviso, anche se questo ovviamente sarebbe un bel risultato, il glioma è una malattia diffusa e infiltrante, per cui le recidive sono molto frequenti.
D’altra parte se è un basso grado è anche molto molto lento, per cui raggiungere la radicalità chirurgica può comunque consentire diversi anni ibero da malattia, la guarigione è possibile ma non è automatica dopo l’intervento.
Per il post-operatorio conviene secondo me guardarsi un pò intorno cercando se ci sono dei trials clinici in corso a cui partecipare, il sito dove cercare è questo qui
http://clinicaltrials.gov/ct2/results?term=low+grade+glioma
Attualmente lo standard è la temozolamide, che è comunque una chemioterapia con pochissimi effetti collaterali, ma all’eventuale recidiva può valer la pena di buttarsi su una sperimentazione se c’è in corso qualcosa di interessante.
Mi spiace non poterti dare “la cura” in mano, ma solo qualche consiglio…
Dott. L**** S*****
