UniFestival – Festival Nazionale degli Studenti Universitari di Macerata ospiterà il 3 maggio l’anteprima della nuova performance ispirata a e coprodotta da La Cura: “BodyQuake/Corpo Scosso. Concerto per Corpi + Dati“.
<<BodyQuake è una contaminazione radicale delle arti e delle scienze.>>
Il progetto è il frutto della collaborazione tra IRCCS Neuromed, Fondazione Neuromed e La Cura con Art is Open Source (Salvatore Iaconesi e Oriana Persico) e l’artista e performer Francesca Fini; la comunità internazionale “FLxER Live Media” e AVNode project; l’istituto di ricerca HER – Human Ecosystems Relazioni.
Il Neuromed, istituto di eccellenza nazionale nel campo delle neuroscienze, ha aperto agli artisti le sue banche dati rendendo possibile un dialogo inedito: mentre i ricercatori scientifici catturano e analizzano grandi quantità di dati da analizzare, le convulsioni, i loro effetti devastanti sul corpo e i dati relativi alla cura, gli artisti li intrecciano con altri dati riguardanti la vita, le condizioni sociali, i desideri, le visioni e le aspettative delle persone affette da epilessia.
<<BodyQuake trasforma la ricerca e l’innovazione scientifica nel campo dell’epilessia in una performance partecipativa.>>
Nella performance questi dati, trasformati in suoni e visualizzazioni generative, vengono proiettati sul corpo della performer che letteralmente “indossa” la crisi epilettica e il suo universo narrativo: il “corpo scosso” – BodyQuake – interrotto dal terremoto dell’attacco epilettico entra sulla scena in una drammaturgia sincretica che intreccia dati scientifici, algoritmi, storie ed emozioni, realizzando una inedita polifonia di codici e rappresentazioni.
Di questo si potrà fare esperienza in questa anteprima assoluta di Macerata, curata dall’associazione CRASH – Creative Art Shocking e organizzata dagli studenti Martina Romano e Valentina Corinaldi, che sarà accompagnata dalla presentazione performativa del libro “La Linea di Polvere” dell’antropologo e studioso di culture digitali Massimo Canevacci, in coppia con l’artista e compagna di vita Sheila Ribeiro.
La performance sarà trasmessa in streaming su Performance Art TV, la prima “social tv” italiana dedicata alla diretta video di opere di performance art.
<<Segui qui la diretta!>>
BodyQuake interpreta ed affronta l’isolamento della condizione epilettica: sensoriale per chi la subisce ed emotivo per chi partecipa alla crisi come testimone.
Nelle prossime edizioni della performance una serie di tecnologie indossabili saranno progettati con lo scopo consentendo al pubblico di “sentire” sulla propria pelle l’intensità della scossa.
<<Un rituale connettivo.>>
Una danza, quasi un terremoto corporeo, sismico, che coinvolge tutti.
http://unifestival.unimc.it/
BodyQuake è un progetto promosso da: La Cura
In collaborazione con: AOS – Art is Open source,IRCCS Neuromed, Fondazione Neuromed, AVNode, FLxER Live Media, CRASH – Creative Art Shocking
Concept: Salvatore Iaconesi e Oriana Persico; Francesca Fini
Technology: HER – Human Ecosystems Relazioni
Video Mapping: Flyer Communication
Foto: Carlo Maria Causati