Target Delivery di Ossigeno per il trattamento del tumore al cervello (in fase sperimentale a San Francisco)

Ciao Salvatore,

Ho visto il tuo video post su You Tube, grazie all’articolo di ieri dicorriere.it.

Il tuo coraggio, la tua generosita’ d’animo e l’innovazione della tua iniziativa mi hanno profondamente toccato e commosso dentro.

E quindi eccomi qui, a scriverti nella notte americana, per cercare possibilmente di aiutarti, fornendoti il mio contributo scientifico.

Premetto che non sono un medico ma un economista dell’innovazione, con passati studi di economia e technology management a UC Berkeley.

Mi occupo di technology scouting e translational medicine dalle universita’ di punta del Nord America al settore farmaceutico.

Il mio lavoro mi porta ad incontrare alcune tra le menti piu’ raffinate della ricerca medica mondiale, tra ricercatori e scienziati di tutto il mondo che operano in varie discipline nelle Universita’ degli Stati Uniti e del Canada.

Vorrei segnalarti una start up basata a San Francisco finanziata dalla NIH e dal National Cancer Institute degli Stati Uniti (leggi questo interessante articolo in merito, pubblicato nel Novembre 2010 sul MIT Technology Review: http://www.technologyreview.com/biomedicine/26772/page1/), che sta sviluppando un nuovo approccio terapeutico apparentemente promettente per il trattamento – tra gli altri – del tumore al cervello. La tecnologia e’ il risultato di anni di studi e ricerce del Prof. Michael Marletta (ex University of California at Berkeley e ora President and CEO del prestigioso Scripps Research Institute di San Diego – http://www.scripps.edu/discover/cancer.html).

Tale approccio, ancora in fase sperimentale early stage, si basa sulla TARGET DELIVERY DI OSSIGENO ALLE CELLULE CANCEROGENE, per ucciderle in modo non invasivo e apparentemente con limitatissimi effetti sistemici. La societa’ di chiama OMNIOX e qui trovi la URL del loro sito:https://sites.google.com/a/omnioxinc.com/omniox/Home

Dagli un’occhiata ed eventualmente sappimi dire se puo’ essere di tuo potenziale interesse candidarti per far parte di un clinical trial su volontari. Conosco piuttosto bene il CEO di Omniox, Stephen Cary (vedi articolo e foto al seguente indirizzo:http://www.ucsf.edu/news/2009/07/8189/even-weak-economy-business-booming-ucsf-biotech-incubator).

Un forte abbraccio anche se non ti conosco ed un grosso in bocca al lupo affinche’ la tua grande volonta’ e forza d’animo non solo ti facciano trovare presto la cura giusta per la tua malattia, ma anche ti possano rendere un testimonial mondiale di come la Rete e idee nuove possano cambiare il mondo in meglio e al contempo migliorare la vita di milioni di persone con esigenze analoghe alle tue, in ogni angolo del nostro meraviglioso pianeta.

Da parte mia ti assicuro che terro’ gli occhi aperti su tutto quello che vedo che possa esserti di potenziale aiuto e non manchero’ di tenerti aggiornato man mano che trovo possibili approcci terapeutici innovatici e promettenti. Se vuoi parlare o metterti in contatto con me, puo’ farlo via Skype.

Come dicevano saggiamente i nostri nonni in tempo di guerra, “finche’ c’e’ vita c’e’ speranza”

Pertanto non mollare mai, e che la speranza e la tua luce interiore siano sempre vive dentro il tuo cuore.

Ciao,

Andrea