La cura

Caro Salvatore,

Sono Federico, architetto e designer. Non ti scrivo per proporti un’opera ma per raccontarti in due parole la mia esperienza indiretta: mio padre ha contratto un linfoma maligno molto raro ed aggressivo qualche mese fa: questo ha fatto si che io e i miei fratelli ci muovessimo in più direzioni per conoscere a fondo un mondo fino ad allora pressoché sconosciuto.

Le strade sono due: la medicina farmacologica tradizionale (chemio, radio etc) o terapie alternative tutte più o meno riconducibili ad uno stile di vita corretto e all’apporto consistente di vitamine e all’eliminazione di alimenti “fortemente dannosi”.

Non me la sento di indicarti quale sia la migliore o quale funzioni ma posso dirti che se per quanto riguarda la chemio troverai di tutto, per le terapie alternative mi sento di consigliarti la “Gerson”. Troverai in internet quanto materiale vuoi, c’è un manuale che il dott. Max Gerson scrisse per la cura dei tumori. È molto molto interessante.

C’è poi un dottore a Trieste specializzato in questo tipo di terapie: se il corpo viene messo in condizioni di state bene, sta bene.

Ti premetto che le due terapie NON sono sovrapponibile, n’è tanto meno si può fare una e poi l’altra. O una o l’altra.

Ti auguro di poter scegliere col cuore leggero e ti auguro ogni bene.

Ciao

Federico

Preciso che non sono uno specialista e che ciò che ti riporto è solo frutto della mia curiosità: ti ho scritto queste righe perché a suo tempo mi avrebbe fatto piacere avere due alternative.