Promosso da Skyuppies UniLab, Fluid Studying è incarna un approccio transdisciplinare alla ricerca in cui la medicina si contamina con altri linguaggi e discipline, dall’arte alla poesia all’hacking.

La sua particolarità? E’ un gruppo di futuri medici ad averlo ideato e a portarlo avanti come metodologia nuova pratica di studio.

Concept

Cosa succede se metti un medico un ingegnere, un artista, un designer e tanti altri insieme, a studiare la fisiologia e la patologia?

Creare momenti di studio interdisciplinari consente di aumentare e aprire le conoscenza specifica di un argomento a persone provenienti da diversi background, ma non solo! Le domande che un artista, un designer, un architetto, un poeta possono fare di fronte ai meravigliosi incastri dei perché coinvolti nella fisiologia possono dare punti di vista diversi da quelli dei singoli scienziati e portare le domande su un piano poetico.

Lo scopo di questo lavoro è quello di creare un gruppo di studio multidisciplinare, aperto allo scambio, all’approfondimento e alla sperimentazione, un team composto da varie persone con background e competenze diverse, che mettano a disposizione le loro conoscenze scientifiche con l’obiettivo di creare un’installazione artistica interattiva che verrà esposta al pubblico durante il festival “La Cura” di Bologna.

L’intero processo di creazione verrà spiegato e documentato attraverso la realizzazione di un breve documentario e proposto .

Le fasi dell’incontro

L’incontro si articola in tre fasi:

1. Creazione della conoscenza

Prima dell’incontro, in base agli interessi dei partecipanti, si sceglierà un macro argomento da affrontare. Attraverso talk, dibattiti, interventi e visione di materiale multimediale si cercherà di costruire una conoscenza comune.
Ciascun partecipante può scegliere di portare del materiale inerente all’argomento ed esporlo, con una breve presentazione, raccontando la propria ricerca in quel campo o la propria esperienza, ma sopratutto partecipando alla discussione-ricerca con domande, fornendo spunti di riflessione e punti di vista differenti a seconda del proprio background e della propria formazione.

2. Espressione della conoscenza

Il dialogo continuerà per il tempo necessario, fin quando nei partecipanti non nascerà l’esigenza collettiva ed esplosiva di dover-voler esprimere un concetto, una domanda, una raffigurazione. Una volta accolta la necessità e la voglia di esprimere il concetto trovato, si focalizzerà l’attenzione nell’ideazione del concept per l’installazione.

3. Materializzazione della conoscenza

Attraverso l’aiuto di esperti del settore, si disegnerà e progetterà l’installazione. Si cercherà anche di costruire un piccolo prototipo e testarne il funzionamento. I partecipanti interessati potranno poi far parte del gruppo che costruirà ed installerà l’opera completa che verrà esposta durante il festival “La Cura” che si terrà a Bologna dall’8 al 10 Luglio.

Il tema

La Biologia necessita di una teoria generale in grado di decomporne la complessità in componenti semplici e di spiegare le relazioni fra i suoi diversi livelli (per esempio: cosa sono i concetti, cos’è la coscienza, cos’è la comprensione in termini biologici?). In risposta, è stata recentemente elaborata una teoria cybernetica in grado di rivoluzionare l’attuale conoscenza del funzionamento del cervello e della mente. Si chiama Practopoiesi (Nikolic, 2015). Le implicazioni di tale teoria sono vastissime e in grado di abbracciare molte discipline diverse (informatica, filosofia, psicologia etc.). Attraverso un presentazione con diapositive, ci si porrà l’obiettivo di descriverne gli aspetti salienti, evidenziando in particolare le differenze tra gli attuali modelli di intelligenza artificiale e la mente.

Modalità di iscrizione e posti disponibili

Non è previsto nessun costo di iscrizione, ma per partecipare è necessario compilare questo google form. Lo staff vi darà conferma prima possibile sull’esito della vostra iscrizione a seconda del numero di partecipanti e dei posti ancora liberi. Il workshop prevede la partecipazione di un massimo di 15 persone

Programma della giornata

Sabato 11 Giugno:
dalle 11:00 alle 12:00 – Presentazione del gruppo Skyuppie, spiegazione di FluidStudying e presentazione dei partecipanti.
dalle 12:00 alle 13:00 – Dialogo sul frame
dalle 13:00 alle 14:30 – Pranzo buffet
dalle 14:30 alle 18:00 – Creazione conoscenza: interventi, studio, discussioni.
Espressione della conoscenza: brainstorming scientifico/artistico.

Domenica 12 Giugno
dalle 11:00 alle 16:00 – Materializzazione della conoscenza: disegno dell’installazione e prototipazione.

Altri informazioni

Se qualcuno fuori da Bologna è interessato a partecipare e necessita un accomodazione per sabato notte, informate lo staff (carbonefabio@live.com) e cercheremo di trovarvi una sistemazione all’interno del condominio Lambanda.