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DialoghiVegetali

Passeggiare o condividere attività ricreative all’interno di un parco urbano, rappresenta un modo piacevole per interagire con quest’area verde, per entrare in relazione con la natura che la popola.
Conoscere in maniera più approfondita le caratteristiche della vegetazione ospitata all’interno di un parco, implementerebbe la nostra relazione con la natura.

Quanti popoli antichi hanno passeggiato come noi, si sono conosciuti, si sono raccontati storie all’ombra di altri alberi, alcuni esemplari appartengono a specie che anche loro hanno visto, ammirato, amato, usato, curato, altre specie vengono da lontano portate dalla curiosità dell’uomo?

E se inoltre scoprissimo che gli alberi sono in grado di condizionare la qualità del nostro habitat non solo psicologicamente ma anche da un punto di vista energetico, influendo sul nostro stato psicofisico generale?

Il Lab

Dialoghi Vegetali si propone come un racconto interattivo distinto in due momenti, pensato per implementare la nostra relazione con la natura, attraverso l’interazione con alcuni degli alberi che popolano i Giardini Margherita, seguendo due possibili approcci: il primo di tipo simbolico, il secondo di tipo energetico.

Il primo dialogo di tipo simbolico, condotto dall’artista ed illustratrice Alessandra Montanari, riguarda il recupero di memorie perdute e la ricerca di significati. I partecipanti, muniti di mappa, si troveranno immersi in un viaggio temporale nei Giardini Margherita, riscoprendo quel significato antico che aveva il rapporto con l’albero; significato che affiora e contamina la propria storia personale, fornendo una nuova chiave interpretativa, simbolizzata da piccoli segni, lasciati sugli alberi che incontreremo.
Al termine della passeggiata, i partecipanti saranno invitati a condividere il proprio personale dialogo con uno o più alberi o aggiungere ai suoi tanti nomi quello nella propria lingua, o solo pensiero.

Il secondo dialogo di tipo energetico, sarà condotto dall’ecodesigner Marco Nieri, che condividerà con i partecipanti l’innovativa tecnica da lui ideata, chiamata Bioenergetic Landscapes, attraverso la quale è possibile effettuare, utilizzando uno speciale strumento, particolari rilevazioni bio-energetiche sugli alberi, individuando le loro eventuali caratteristiche elettromagnetiche in grado di influire in maniera benefica sull’organismo, variabili da specie a specie. L’interazione con il campo elettromagnetico emesso dagli alberi e la comprensione di come esso si sviluppa e come interagisca con il corpo umano, producendo effetti sul benessere dei singoli organi interni, rappresenta un legame profondo, spesso dimenticato.

Al termine di questo esercizio relazionale, ogni partecipante sarà invitato a trasmettere pensieri, opinioni, o condividere esperienze simili.

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