NetFutures 2017 è il maggiore evento organizzato dalla Commissione Europea per esplorare i futuri di Internet, dell’economia e della società.
La Cura farà parte del padiglione STARTS – Science Technologies and the Arts .
In mostra BodyQuake, l’ultima creazione realizzata con Francesca Fini, AOS, HER, il Neuromed, AVnode e il Live Performers Meeting.
Il padiglione, curato da Martine-Nicole Rojina (Mpathy), riunisce performace, lavori e mostre uniti dall’esplorazione di nuovi possibili scenari in cui arti, design e ricerca collaborano in modi inaspettati, mettendo insieme studiosi, pionieri, performer e studenti.
Salvatore Iaconesi e Oriana Persico saranno presenti nella doppia veste di artisti – con BodyQuake – e docenti, con “The Futures of Works“.
La mostra raccoglie i risultati del loro corso di Transmedia Design a ISIA Firenze in collaborazione con Nefula – Near Future Design Studio: una series design fiction realizzati dagli studenti sotto forma di video immersivi e “pretotipi” per esplorare le trasformazioni del mondo del lavoro.
La collection “Fashion On Brainwaves“, di Jasna Rok, usa le onde celebrali per animare abiti futuristici: dall’IoT fashion design all’espressione artistica, fuove opportunità per immaginare prodotti e reinventare intere linee industriali.
All_Che_Me (by PERMEABLE) è una performance immersiva in cui onde celebrali creano un dialogo fra luce, musica e danza. Musicisti e performer sono connessi, generando sculture di luce.
Tutto questo in un ambiente sinestetico.
Per iniettare immaginari possibilistici della co-evoluzione umana legata a doppio filo con quella dei network e delle tecnologie ubique.