La scelta tua, mio carissimo Salvatore, accompagnato sempre dalla dolce Oriana, è stata una rivoluzione epistemologica, in quanto ha affermato, praticato e risolto la seguente sfida: le relazioni intersoggettive e dialogiche tra il corpo-impaziente, i medici-auscultanti e le tecno-culture possono affermare un neo-umanesimo curativo per tutte e tre le istanze.