Salvatore ha hackerato i formati illeggibili della sua cartella clinica e ha messo online i suoi scan. Dopo ha invitato le comunità online ad aiutarlo a trovare una cura: La Cura.
Ho applaudito al suo coraggio.
Salvatore voleva essere un paziente proattivo non passivo, come così spesso sono viste le malattie in una società che ha orrore della mortalità e sembra avere paura di un contagio mortale del cancro. […]
Salvatore hacked the illegible format of the hospital documents and put the scans online. He then invited the online community to help him in finding a cure: La Cura.
I applauded his bravery.
Salvatore wanted to be proactive rather than seen as passive and pitied, as the ill so often are seen in a society that dreads mortality and seems to fear a mortal contagion from cancer.[…]
Quando il cancro ci tocca, diventiamo dei rifugiati nel nostro stesso corpo. Forze più grandi di quelle che possiamo controllare sembrano guidare il nostro essere verso la morte. Ma c’è un momento lucido in cui realizziamo che queste forze possono essere comprese. TU non puoi COMBATTERE il cancro, vincere una guerra contro il cancro, iniziare una battaglia contro il cancro interpretandolo come una alterità mistica o una parte aliena del nostro corpo, perché alla fine diventi parte dello schema del male.
I cancri sono parte di NOI, aspetti del nostro metabolismo andati in cenere, e parte del corpo umano, una entità che che dovrebbe essere trattata con amore e cura. Non si può combattere il cancro con il panico, la paura, il silenzio e l’odio, tanto quanto è impossibile fare la pace in guerra raddoppiando il sentimento demonizzato.
La saggezza, la scienza, la politica dell’informazione libera e l’attivismo sono il percorso per la sopravvivenza: Internet è una nuova presenza nella vecchia casa della sofferenza.
When cancer knocks on our body, we become refugees within our own selves. Forces stronger then we can control seem to guide our being toward death. But there is a lucid moment when we realize that these forces can be understood: You cannot FIGHT cancer, win wars on cancer, battle cancer as a mystical otherness or just alien part of your body, because then you become part of that evil scheme.
Cancers are part of US, aspects of our metabolism gone astray, and parts of the human body, an entity that should be treated with love and care. One can’t fight cancer with panic, fear, silence and hatred, any more than one makes peace during war by doubling the demonized resentment.
Wisdom, science, politics of free information and activism is the path to survival: The Internet is a new presence in the ancient house of pain.