Prevenzione Cancro. Da "Riza Mente e Corpo" di aprile 2011

Data: Domenica 20 marzo 2011, 01:30

RIZA-MenteCorpo aprile 2011 

Scritta dagli esperti di Riza per farti vivere bene.

COPERTINA:

Così si previene il cancro.

IL RUOLO DELLA MENTE.

E’ l’autostima che aiuta il cervello a combattere e vincere i tumori.

LE CURE NATURALI.

Quelle che lo tengono lontano e quelle che rinforzano le difese.

I CIBI ANTICANCRO.

I 10 alimenti da mettere in tavola tutti i giorni.

I LETTORI RACCONTANO: ecco come siamo guariti.

INDICE:

La medicina ufficiale.

HA MILLE FACCE TUTTE DA SCOPRIRE.

Perché nasce e come si rivela.

Per curarlo devi conoscerlo.

Impariamo a leggere i suoi segnali.

Il tempismo è il farmaco migliore.

Ora è alla luce del sole.

La lettura psicosomatica.

SCOPRIAMO TUTTE LE CAUSE NASCOSTE

Vuole farci ritrovare la nostra essenza.

Si rischia quando siamo in lotta con noi stessi.

Hanno forme diverse, lo stesso movente.

Nascono se tradiamo l’unicità.

Cerca sempre di censurarsi.

I Si e i No.

I SUGGERIMENTI CHE CI PROTEGGONO.

SI – L’autostima è lo scudo più forte.

NO – La prudenza è il primo nemico.

Cure e tecniche psicosomatiche.

COSI’ TI DIFENDI TUTTI I GIORNI.

Il linguaggio – Diamo voce ai nostri istinti.

L’immaginata – La forza delle nostre immagini ci aiuta.

Per alleggerirsi – Come stimolare l’energia dentro di noi.

Per ricaricarsi – Così ritrovi il tuo mondo e vai dritto a te.

Il movimento creativo – Lasciati andare alla tua natura.

Il caso risolto – Un femminile pronto a sbocciare.

I rimedi verdi.

CI SOSTENGONO IN OGNI MOMENTO

Omeopatia – Così rinforzi la guarigione.

Fitoterapia – Nelle piante c’è il tuo scudo.

Fiori di Bach – Affidati ai fiori, il sostegno in più.

Prevenzione alimentare.

LO PREVIENI SE PARTI DALLA TAVOLA.

I cibi anticancro – I 10 alimenti che lo tengono lontano.

Tutti gli alimenti da evitare – La carne è l’unico grande errore.

FINE INDICE

Equilibrio ritrovato.

LE TECNICHE CI AIUTANO.

In questo numero di MenteCorpo impareremo a praticare gli esercizi più utili per eliminare lo stress più “pericoloso” e ricaricarci ogni giorno.

RAFFAELE MORELLI: “Ecco perché nasce il cancro”.

Ci vuole una mente naturale.

Fantasia, passioni, istinto e un’alimentazione sana sono l’unica vera prevenzione contro il tumore. Così lo teniamo lontano.

Da questo punto in avanti focalizzerò l’attenzione su alcuni argomenti importanti; quindi per i rimanenti argomenti dell’indice rifornirsi in edicola della rivista Riza MenteCorpo di aprile.

Età per eseguire i test.

Per le donne è scesa: 28 anni; pat-test e mammografie. Farsi controllare quotidianamente ogni 2 anni.

Per gli uomini dopo i 40 anni, sempre ogni 2 anni; in particolare eseguire esami sangue per il PSA (prostata).

Soprattutto monitorare quegli organi che sono a rischio per ereditarietà familiare.

Primi sintomi:

QUANDO LA TOSSE E’ PERSISTENTE.

Una tosse persistente da più di un mese, secca, continua, seguita da perdita di sangue: questo è il quadro che deve contvicerci a sottoporci a un controllo diagnostico. Se oltre a questi sintomi si avvertono fastidiosi dolori al petto, la zona più a rischio” è quella dei polmoni, soprattutto nei pazienti che fumano o che sono stati esposti ad agenti chimici nocivi, come alcuni tipi di pesticidi e di erbicidi. ?

I due “segnali” subito visibili: se interessa feci e urine.

SANGUE NELLE FECI.

In caso di sanguinamento rettale è bene monitorare lo stato di salute del colon e dell’intestino. Questo sintomo, infatti, potrebbe essere la conseguenza di un disturbo banale, ma potrebbe anche rappresentare una prima avvisaglia della presenza di un tumore in questi organi. Bisogna ricordare che il rischio di tumore al colon è più elevato in presenza di polipi, di stipsi o diarrea insistenti e nelle persone che seguono una dieta ricca di grassi. ?

DIFFICOLTA’ URINARIE.

Se il flusso dell’urina è debole o interrotto allora la zona interessata potrebbe essere quella della prostata. In tal caso questo sintomo potrebbe essere accompaganto da persistenti dolori nella parte bassa della schiena oppure al pube e nella parte superiore delle cosce. Il tumore della prostata è favorito da una dieta ricca di grassi animali e da ripetute infezioni del tratto urinario. La presenza di sangue nell’urina, invece, è un’evenienza abbastanza rara, che può indicare la presenza di un cancro alla vescica o ai reni. ?

I tumori possono essere distinti in tumori solidi e in tumori del sangue. A loro volta i tumori solidi si manifestano in tre fasi differenti: in un primo momento la malattia è localizzata e si presenta con un unico tumore in un’unica sede. La seconda fase è chiamata “fase delle recidive”, ed è caratterizzata dalla ricomparsa del tumore, ma sempre e solamente nel punto in cui è comparso la prima volta. La terza fase è quella in cui la malattia si presenta in “forma disseminata”, poiché le cellule maligne sono uscite dall’organo di origine e hanno colonizzato altre zone dell’organismo (metastasi).

La colonizzazione non rappresenta necessariamente una gravità della malattia: ci sono casi in cui i tumori localizzati sono più pericolosi delle metastasi.

Lo sviluppo di un tumore è l’accumulo di alterazioni dei geni, che regolano la proliferazione delle cellule: per motivi di predisposizione genetica, o nella maggior parte dei casi per esposizione prolungata ad agenti cancerogeni di origine chimica, fisica o virale.

Programmare tutto appiattisce le difese.

Vivere “a tappe” ci soffoca la vitalità.

E’ vero che la vita è divisa in stagioni, ma è vero anche che nessuno può stabilire a priori cosa si deve fare in un momento o nell’altro o in quale sequenza. Seguire un copione predefinito vuol dire vivere la vita di un altro, della media, tradendo la propria traccia originaria. Per questo non bisogna avere paura di fare scelte controcorrente, di rifiutare i cliché, di non fare alcun tesoro dell’esperienza altrui…

LO PREVIENI SE PARTI DALLA TAVOLA:

L’alimentazione è il tassello principale per difenderci dal cancro ogni giorno. Tutti i consigli per scoprire come tenerlo lontano.

Leggerezza e gusto.

LO SGUARDO AI NUTRIMENTI.

La tavola anticancro si basa principalmente su frutta e verdura. La carne deve essere quasi completamente eliminata. Spazio anche a cereali, vino e cioccolato.

I CIBI ANTI-CANCRO DA ASSUMERE SEMPRE.

I 10 alimenti che lo tengono lontano.

L’alimentazione è alla base di una prevenzione efficace contro il cancro. Molti cibi contengono proprietà antitumorali (le più celebri sono gli antiossidanti) che mantengono “al riparo” il nostro organismo dalla formazione di neoplazie. In questo senso diventa fondamentale prestare attenzione a due parametri legati alla tavola: quantità e qualità. Iniziamo dalla quantità:prevenire il cancro significa prima di tutto limitare l’apporto calorico, evitando troppi zuccheri, grassi, condimenti. Una taola “scudo” si baserà sull’eliminazione di quei cibi industriali che inquinano “silenziosamente” il nostro corpo. Quando parliamo di qualità, invece, facciamo riferimento all’importanza della varietà degli alimenti da assumere: le diverse classi di molecole antitumorali presenti nei cibi devono essere assunte “a mosaico” poiché non esistono alimenti che contengono l’intera gamma. ?

Cosa sono gli antiossidanti.

GLI ALLEATI DELLA PREVENZIONE.

Nella dieta contro il cancro non devono mancare mai i cibi antiossidanti. Ma cos’è un antiossidante? E’ una molecola che trasforma i radicali liberi (le scorie che si formano durante la vita delle cellule e che possono portare alla formazione di cellule tumorali) rendendoli innoqui. Le nostre cellule contengono già queste sostanze che però possono risultare insufficienti. Tra gli alimenti che apportano il maggior numero di antiossidanti ricordiamo il succo di uva nera, i mirtilli, il cavolo verde cotto, gli spinaci cotti, la barbabietola cotta e le fragole. ?

Dagli ortaggi ai condimenti: ecco la squadra da mettere in campo.

Se dovessimo elencare dieci cibi con un alto potenziale di prevenzione tumorale scegleremmo:

CURCUMA: spezia orientale per eccellenza, custodisce molte “molecole” che agiscono contro il cancro (non a caso in India, dove viene abbondantemente consumata i casi di tumore sono limitati). Aggiungiamone un cucchiaino da Thé ai nostri piatti ogni giorno.

THE’ VERDE: contiene grandi quantità di catechine, sostanze efficacissime contro il cancro, anche come prevenzione. Scegliamo le varietà giapponesi in foglie [scegliere Thé biologico e non proveniente dal Giappone, dato il disastro ambientale delle centrali nucleari; la varietà Giapponese potrebbe essere coltivata anche al di fuori del Giappone, quindi è meglio per ovviare questo disastro del terremoto-tzunami; nel caso consumare Thé verde cinese](in infusione per 3-5 minuti) da consumare appena preparato (tre tazze al giorno).

FRUTTI DI BOSCO: sono degli “scrigni” ricchi di polifenoli, sostanze anti-tumorali. Consumiamo soprattutto i mirtilli rossi essiccati, per i mirtilli neri e gli altri frutti freschi dobbiamo affidarci, quando non sono di stagione, a quelli surgelati.

PESCI “GRASSI”: contengono una gran quantità di acidi polinsaturi Omega 3. Preferiamo il salmone (non affumicato), lo sgombro e le sardine: l’ideale sarebbe consumarne due volte alla settimana.

SOIA: ottima arma per prevenire il cancro al seno e alla prostata, questo alimento è davvero efficace soprattutto se assunto in età puberale. E’ importante consumare i suoi derivati integrali: assumiamo 50g di edamame (fagioli al naturale o tostati) al giorno.

CAVOLI: possiedono numerose sostanze fitochimiche (tra tutti i glucosinati) che proteggono le cellule in modo completo e attivo. Fondamentali la cottura (deve essere rapida) e la buona masticazione che, se accurata libera a pieno le sostanze antitumorali. Tra le varietà dei cavoli scegliamo: il cavolo cappuccio, i broccoli e il cavolfiore.

VINO ROSSO: ha un’azione antitumorale grazie al suo contenuto di resveratrolo. Ne va consumato un bicchiere al giorno, preferibilmente durante il pasto.

AGLIO E CIPOLLA (E SIMILI): altra grande risorsa alimentare, questa coppia di alimenti permette un’azione diretta sulle cellule tumorali e una difesa di quelle sane. L’aglio crudo affettato apporta le migliori sostanza anticancro assieme all’erba cipollina, allo scalogno e al porro.

AGRUMI: sono tra gli alimenti più efficaci nella prevenzione del cancro, poiché agiscono direttamente sulle cellule e aumentano l’efficacia delle sostanze fitochimiche protettive degli altri alimenti.

CIOCCOLATO FONDENTE: grazie alla grande quantità di polifenoli protegge dal cancro. Andrebbe consumato nella quantità di 20g al giorno.

Gli alimenti segnalati andrebbero consumati ogni giorno.

QUANTITA’:

L’apporto ideale quotidiano dei migliori cibi anti-cancro:

Broccoli e cavolfiore (mezza tazza);

Aglio (2 spicchi affettati);

Soia (mezza tazza di edamame);

Pepe nero o curcuma o curry (mezzo cucchianino);

Pomodoro concentrato (1 cucchiaio);

Mirtilli rossi secchi (mezza tazza);

Succo di agrumi (mezza tazza);

Vino rosso (un bicchiere);

Thé verde (250 ml tre volte al giorno).

L’ingrediente più importante è la varietà:

In una tavola anticancro è molto importante prestare attenzione all’abbinamento dei differenti alimenti e come vengono cotti e conditi. In questo secondo “passo” lasciamoci guidare dal gusto, senza mai dimenticare le regole di quantità e qualità. Il pasto ideale è costituito per il 60% da verdura, frutta e proteine vegetali, per circa il 25% da cereali; altre due piccole “fette” spettano a lipidi (olio extravergine d’oliva e burro bio) e a erbe e spezie (aglio, curcuma, rosmarino, timo).

Le proteine animali sono facoltative e non devono superare il 10% del pasto. In un’alimentazione “scudo” dobbiamo ricordarci di integrare le proprietà degli alimenti con i probiotici, responsabili della salute del nostro intestino, organo “di comando” per quanto riguarda il sistema immunitario. ?

IL POMODORO CI RENDE FORTI!

Il pomodoro è un alimento ricco di antiossidanti in gradi di contrastare l’azione dei radicali liberi proteggendoci da vari tipi di tumore come quello alla prostata, al seno, alla pelle e all’intestino.

IL CONDIMENTO “SCUDO”: Le alghe anticancro.

Ricche di fucoxantina, le alghe marine (soprattutto la tipologia “nori”) costituiscono un valido aiuto nel rallentare la crescita del tumore, in particolare quello al seno, alla prostata, alla pelle e al colon. Stimolano infatti il sistema immunitario, combattono le infiammazioni e aiutano i neuroni a funzionare bene. Inoltre l’alga nori è una delle rare specie vegetali contenenti acidi grassi essenziali Omega 3 a catena lunga, i più efficaci contro leinfiammazioni. Possiamo consumarla nelle minestre, nelle insalate o aggiunta alla cottura di legumi come fagioli e lenticchie.

TUTTI GLI ALIMENTI DA EVITARE.

La carne è l’unico grande errore.

Quella rossa va limitata il più possibile perché alza il livello di “rischio”.

Tra le carni più “pericolose” ci sono quelle che contengono conservanti come nitriti (bacon, salsicce e prosciutto) e quelle ricche di grassi (manzo, agnello e maiale). L’eliminazione di carne rossa diminuirebbe il rischio di cancro del 50%. In sostituzione possiamo consumare tre volte al mese carni bianche come pollo e tacchino, ricordandoci che la cottura migliore è quella a fiamma bassa (le alte temperature provocano la formazione di amine eterocicliche, ulteriori sostanze cancerogene), ancora meglio se preceduto da marinatura (usiamo il succo di limone che elimina le sostanze tossiche).

E’ MEGLIO SBUCCIARE LA FRUTTA. Attenzione alla buccia trattata. Mele, per, pesche, fragole, ciliegie, lamponi e uva sono in cima alla classifica dei frutti più contaminati da sostanze tossiche. La soluzione è eliminare la buccia quando possibile oppure lavare molto bene la superficie esterna dei frutti. Molto meno “pericolose” sono invece banane, arance, mandarini, ananas, melone, prugne, kiwi, mirtilli.

Nella frutta biologica la buccia può rimanere (laviamola comunque).

IL PERICOLO NEI “DOLCI”.

Attenzione all’indice glicemico.

Diversi studi indicano che il boom dei consumi di zucchero contribuisce, mediante l’impennarsi del tasso di insulina nell’organismo, all’insorgenza del cancro. Vanno dunque evitati gli alimenti ad alto indice glicemico e privilegiati quelli a basso IG. La farina bianca ha un indice glicemico di 85 (oltre i 100 si parla di IG alto). Eliminiamo le farine bianche (pane bianco, pasta troppo cotta, brioche) a favore di cereali integrali e miscelati (pane ai cereali – non solo di frumento – o preparato con lievito tradizionale, riso integrale o basmati, pasta cotta al dente, avena, miglio e grano saraceno). Evitiamo anche confetture e frutta sciroppata a favore di frutta fresca, in particolare mirtilli, ciliegie e lamponi, che contribuiscono a regolare la glicemia. Lo stesso vale per le bevande zuccherate (succhi di frutta industriali e bibite) a favore del thé verde.

La guida completa anticancro.

Cereali: scegliamo pane multi-cereale, pane lievitato tradizionalmente senza lievito chimico, riso integrale, semi di lino, quinoa, legumi, muesli, combinazioni di avena, crusca, segale, orzo e farro.

Proteine: ottimi in particolare salmone, piccoli sgombri, acciughe intere, sardine (anche in scatola purché conservate in olio di oliva), anguille. Carne e pollame biologico. Soia biologica (germogli, tofu, miso, latte e yogurt di soia).

Verdure: oltre alle Crucifere consumiamo verdure ricche di carotene (carote, patate dolci, zucca, pomodori, barbabietole), spinaci.

Erbe e spezie: curcuma, pepe nero e Alliacee (aglio, cipolla, scalogno, porro, erba cipollina) ma anche Laminacee (menta, timo, maggiorana, basilico, origano, rosmarino), curry, cannella, radice di zenzero.

Frutta: come abbiamo visto la parte del leone la fanno i frutti di bosco e agrumi. Non dimentichiamo le ciliegie, i cachi, le albicocche e la melagrana.

Funghi: assolutamente sì a Champignon, geloni (o orecchiette), cardarelli, cremini, porto bello.

Bevande: oltre al vino rosso e al thé verde, beviamo acqua e limone (o aromatizzata con timo, salvia, scorza d’arancia o mandarino bio), infuso di radice di zenzero.

Intergratori: i probiotici sono un’arma fondamentale per proteggere il nomstro sistema immunitario. In qeusto senzo i batteri lattici come lattobacilli e bifidobatteri ci aiutano quotidianamente nella prevenzione del cancro. Consumarli ogni giorno permette di rinforzare l’intestino, uno degli organi “guardia” contro le neoplasie.

A ogni pasto, i cereali dovrebbero apportare il 25% del fabbisogno calorico giornaliero.

Consumare anche Aloe Vera Barbandensis Miller e Aloe Arborescens: oltre ad essere un ottimo anti-cancro, favorisce la depurazione dell’organismo, favorisce l’eliminazione delle tossine, aiuta il transito intestinale, regola la funzionalità digestiva ed epatica.

Nelle erboristerie ci sono preparati di alghe sminuzzati da utilizzare al posto dei condimenti normali: uno è il famoso Gomasio, che oltre ad essere un sale biologico, c’è nella versione con le 5 alghe, di cui 3 propriamente antitumorali: dulse, nori, sweet kombu. Un’altra alga anticancro è la wakane.

Evitare in assoluto la Kijijiti: è ricchissima di Arsenico, e quindi cancerogena.

Dall’11 marzo 2011 bisogna fare attenzione, in quanto c’è stato il terremoto-tzunami in Giappone e poi fuoriuscita di materiale radioattivo. Meglio puntare su queste alghe prodotte fuori dal Giappone e soprattutto biologiche.

Libri antitumore e anticancro consigliati:

Alimentazione anticancro, euro 20, Beliveau Richard-Gingras Denis, Sperling & Kupfer;

Dieta per la prevenzione del cancro, euro 19,50, Kushi M.-Jack A., Mediterranee;

Prevenire il cancro a tavola, euro 8,90 Brigo Bruno-Capano Giuseppe, tecniche Nuove;

Alimenti preventivi contro il cancro, euro 13,90, Picard M. Amelie, Punto D’Incontro;

Rimedi naturali per prevenire il cancro, euro 14,50, Armenia;

Ricette Anti-cancro, euro 22,00, Belivau Richard – Gingras, De Sperling & Kupfer;

Cibi antiossidanti anticancro, euro 21,90, Coy Johannes F. – Franz Mare, Tecniche Nuove;

Prevenire i tumori con i cibi giusti. Le ricette anti-cancro, Beliveau Richard-Gingras Denis. Prefazione di Umberto Veronesi.

Alimentare il benessere. Come prevenire il cancro a tavola, Franco Berrino;

L’alimentazione anticancro: I cibi che aiutano a prevenire e curare i tumori;

La dieta del metodo Kousmine;

Salvate il vostro corpo.