Una biblioteca di “Oggetti che Curano”.
Oggetti che hanno delle storie, perché delle persone le hanno raccontate. Oggetti pensati per essere condivisi e rimessi in circolo.
La Biblioteca di Leila per La Cura è un’occasione per riscoprire la bellezza e la ricchezza delle relazioni, basata su un’idea semplice, ovvia e quindi geniale: abbiamo bisogno di utilizzare le cose, non di possederle.
Il progetto
Nei giorni precedenti al festival, Leila ha lanciato una call al suo network chiedendo a chiunque di descrivere il proprio “Oggetto che Cura” condividendolo all’interno della loro biblioteca in una sezione spaciale dedicata alla Cura, o sui social network, postando una foto o un video con una descrizione, contrassegnati dalla hashtag #OggettoCheCura .
A #LaCuraFest troverete gli oggetti raccolti, potrete conoscerne le storie e portare i vostri per scambiarli.
Come partecipare
Qual’è il tuo#OggettoCheCura? E perché?
Contribuire al progetto è semplice:
- Scegli il tuo #OggettoCheCura;
- Scatta una foto e racconta perché questo ì il tuo oggetto-che-cura con un piccolo testo, o registra un piccolo video
- Invia tutto a:
- o pubblicalo sulla pagina facebook di Leila:
- Se sei a Bologna o se passi da là, potrai anche portare il tuo oggetto fisico nella Bibblioteca di Leila in Via dell’Indipendenza 71/Z.
Tutti gli oggetti raccolti saranno esposti nell’installazione e un video mostrerà gli oggetti e le storie di quelli che sono pervenuti online.
Gli oggetti potranno essere presi in condivisione per sperimentare la genuinità di utilizzare senza la necessità di possedere.
Chi è Leila
Leila Bologna è un luogo dove si possono prendere in prestito oggetti, in modo da non doverli acquistare. Vogliamo creare una piccola rivoluzione culturale che investa le abitudini quotidiane dei cittadini, l’idea di consumo, di acquisto e di possesso. I soci tesserati, dopo aver prestato un oggetto che verrà messo a disposizione di tutti, potranno accedere liberamente recandosi di persona presso Leila Bologna.
Il pensiero alla base del progetto è la condivisione.
www.leila-bologna.it
